«Si tratta di una programmazione generica, non sono indicate le priorità soprattutto in merito alle opere pubbliche, né vengono precisate le coperture»

Nota - Il presente comunicato stampa è pubblicato integralmente ed ha valore di contributo esterno. Il contenuto non è quindi di produzione della redazione di 66026ilBlog
È fortemente critica la capogruppo del Partito Democratico Nadia Di Sipio che ha puntato l'accento sulle fragilità e le lacune di un piano che a suo dire, non solo è poco chiaro ma non tiene affatto conto di interventi che sono invece necessari. «Per il 2019 a fronte di numerosi interventi previsti, vi sono solo 2.800.000 euro di entrate, di cui un milione e ottocentomila derivanti dalla ipotetica vendita del patrimonio e solo un milione dall’accensione di mutui».
«La maggioranza, nell’approvare la delibera in Consiglio Comunale, ha inserito alcune priorità molto generiche da estrapolare dal piano delle opere pubbliche, sottolineando così – continua la Di Sipio - l'impossibilità di realizzare i sogni contenuti nel documento stesso. Proprio per queste ragioni abbiamo proposto, per l’anno 2019, con un emendamento alcuni interventi che riteniamo molto importanti e che potrebbero dare risposte concrete». L'emendamento è stato votato solo dalla minoranza.
«Queste le nostre proposte – ha ribadito la consigliera del Pd - la messa in sicurezza delle scuole di competenza comunale, il recupero del palazzo dove sono ubicati gli uffici dell’anagrafe e dello stato civile, il completamento del recupero del mercato coperto con una tinteggiatura ad hoc, in armonia alla zona e il completamento della rete metanifera in contrada Foro. Per quanto riguarda quest’ultimo intervento iniziato dalla passata amministrazione, la maggioranza avrebbe dovuto avere un'attenzione diversa e soprattutto esprimersi positivamente, anche in considerazione che al finanziamento precedente ha tolto 65 mila euro destinandoli ad altri interventi, bloccando di fatto, la realizzazione della rete metanifera in una zona popolosa che attende da tempo questo servizio».
L'emendamento è stato invece respinto in toto. «Ancora una volta il Sindaco e la sua maggioranza si sono distinti per miopia e arroganza, non hanno tenuto conto delle esigenze di una parte di territorio e tanto meno hanno preso in considerazione le proposte arrivate dai banchi della minoranza. Hanno scelto di non assumere impegni nei confronti di una zona che, tra l'altro, ha espresso due consiglieri di maggioranza», ha concluso Nadia Di Sipio.
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