Il sindaco Castiglione risponde alle accuse mosse del Pd sul Prg e ribadisce la necessità di adottare domani lo strumento urbanistico: "è stata la stessa amministrazione a maggioranza Pd, con a capo un sindaco del Pd, ad istruire la delibera di adozione di questo Prg"

"Il documento che il direttivo del Pd ortonese ha inviato ai consiglieri comunali dimostra la loro assoluta crisi d’identità e in stato confusionale –commenta il sindaco Leo Castiglione- visto che non ricorda più che l’amministrazione D’Ottavio era un’amministrazione del Pd e che il primo cittadino era un tesserato del Pd. Invece, oggi questo direttivo, parlando delle vicende legate al Prg ricostruisce questo percorso legandolo ad una prima, seconda e terza maggioranza come se la città avesse avuto nella scorsa consiliatura tre governi diversi, frutto di diverse coalizioni".
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"Sempre lo stesso direttivo del Pd ortonese -continua Castiglione- in questo documento dal contenuto minaccioso prevede numerosi ricorsi che partiranno dopo l’adozione di domani, dimenticando che è stata la stessa amministrazione a maggioranza Pd, con a capo un sindaco del Pd, ad istruire la delibera di adozione di questo Prg". "Uno strumento urbanistico -rimarca il primo citattadino- che il Partito democratico non ha avuto la forza numerica di adottare vista la mancanza e l’assenza in Consiglio di una maggioranza che dopo qualche giorno si sarebbe ritrovata anche senza sindaco con le dimissioni anticipate di Vincenzo d’Ottavio. Una mancata adozione, quella del febbraio 2017, che -prosegue un implacabile Castglione- ha continuato a lasciare i cittadini nell’incertezza, dimostrando di essere un’amministrazione che ha subordinato il benessere della comunità con l’adozione di un Prg atteso da decenni, ai conflitti e rivalità personali all’interno del partito".
"Questa maggioranza con grande senso di responsabilità e dopo una attenta e puntale analisi insieme alla struttura tecnica comunale, ha invece dimostrato che si può amministrare al di sopra delle vecchie logiche partitiche, mettendo al centro i bisogni e l’interesse dei cittadini", afferma Castiglione difendendo a spada tratta la sua amministarzione che -prosegue ancora- "ha scelto di non gravare ulteriormente sulle attese e sulle tasche degli ortonesi proponendo un piano che di fatto era già pronto e che ha solo recepito tutta la normativa sovraordinata, sanando le criticità evidenziate dalle sentenze del Tar".
"Come ampiamente espresso a più riprese (in ultimo le parole dell'assessore all'Urbanistica Totaro) la nostra maggioranza, nella fase delle osservazioni, proporrà la propria visione urbanistica e strategica della città, incidendo con una sua osservazione sullo stesso Prg", ribadisce ancora una volta il sindaco Castiglione.
"La verità – conclude il Sindaco - è che l’incapacità delle amministrazioni precedenti è stata superata dalla concretezza e dal buon senso dei cittadini che hanno scelto una nuova classe dirigente per amministrare Ortona".
↘Il Piano Regolatore in Consiglio comunale sabato 20 alle 9 per l’adozione
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