
"Il partito democratico non è entrato in maggioranza, né ha intenzione di percorrere questa strada, anzi ribadisce la distanza in termini politici e programmatici dalla Giunta Castiglione": si sfoga così la capogruppo del Partito Democratico Nadia Di Sipio che risponde alle critiche e alle accuse mosse dalla consigliera di minoranza Simonetta Schiazza nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri in Municipio.
"Le lezioni che la collega intende impartire su come bisogna fare l’opposizione, fanno sinceramente sorridere, visto che proprio lei ha votato con la maggioranza il piano regolatore che, a nostro giudizio, avrà ripercussioni pesanti sul bilancio dell’amministrazione. D’altro canto, anche il centro destra – continua la Di Sipio – non può pensare di usare la questione di piazza Canada per non discutere e confrontarsi sui debiti fuori bilancio lasciati da loro e dallo stesso Castiglione quando governavano insieme su Ortona Ambiente”. Quest'ultimo riferimento, velato ma non troppo, è quasi sicuramenta attribuibile al consigliere Peppino Polidori, che pure ha mosso qualche critica nel corso della conferenza stampa congiunta della minoranza, alla quale pero la Di Sipio non ha partecipato perché non ne condivide l'opportinità e il modo, nonostante anche lei sia contraria al cambio di nome di piazza Plebiscito in piazza Canada. “Noi del Pd – aggiunge a tal proposito Nadia Di Sipio – condividiamo la protesta che si sta levando da più parti perché si tratta di una questione controversa che poteva e doveva essere affrontata in sede consiliare, insieme ai debiti fuori bilancio con i nostri ordini del giorno senza lasciare la maggioranza libera di fare il proprio comodo. Mi pare strano però – sottolinea la capogruppo del Pd – che tutta questa mobilitazione non ci sia stata per il piano regolatore".
"La battaglia del Pd non si ferma nemmeno a Ortona – conclude Nadia Di Sipio – e va avanti con determinazione e con la convinzione di essere sulla strada giusta. Nei prossimi giorni – ci tiene ad informare – terremo un’assemblea pubblica con l’obiettivo di spiegare e far conoscere ai cittadini le ragioni del nostro dissenso sul Piano regolatore, illustrando anche le possibili gravi conseguenze su contenziosi, risarcimenti e rimborsi che rischiano di far saltare il bilancio. Noi sul Prg non ci siamo né astenuti, né votato a favore. Abbiamo detto no a chiare lettere, ed è questa la nostra inamovibile posizione".
Su questo argomento ti consigliamo di leggere anche:
↘Un "Plebiscito" per "Piazza Canada" (26/10/2018)
↘'Piazza Canada già Piazza Plebiscito': deciso dalla Giunta il nome definitivo (11/11/2018)
↘Piazza Canada, l'amministrazione: 'Ecco perché il cambio del nome non costerà nulla a cittadini e attività commerciali' (13/11/2018)
#66026 #66026ilblog #ortona #nadiadisipio #piazzacanada #piazzaplebiscito