Marchegiano commenta la mancata risposta dell'Assessore alle Manifestazioni Cristiana Canosa ad una sua interrogazione in Consiglio riguardante l'assenza degli eventi di ZooArt e della ProLoco Caldari sul cartellone degli eventi estivo presentato lo scorso 6 maggio: "analfabetismo istituzionale". E annuncia di volersi rivolgere al Prefetto in caso di mancati provvedimenti da parte di Sindaco e Presidente del Consiglio: "sono passati venti giorni, il doppio di quelli imposti dal Regolamento, e non c’è stata ancora alcuna risposta".

ORTONA 30 maggio — A 20 giorni esatti dal Consiglio comunale del 10 maggio, il consigliere di opposizione Marchegiano torna sulla mancata risposta dell'Assessore Canosa ad una sua interrogazione: "Com'è noto, durante il Consiglio comunale del 10 maggio ho presentato un’interrogazione urgente rivolta all'Assessore alle Manifestazioni Cristiana Canosa nella quale ho chiesto per quale motivo le iniziative di Zooart fossero state escluse dall'anteprima del cartellone degli eventi estivi e per quale motivo nulla fosse stato comunicato alla Pro Loco di Caldari in merito alla concomitanza di un loro evento con la Notte Bianca".
"La risposta dell’Assessore – prosegue l'ex candidato sindaco Marchegiano –, fuori dai microfoni ma percepibile nelle registrazioni audiovisive, era stata con tono irato “Io rispondo alla gente, non a te!”. Fermo restando l’analfabetismo istituzionale che denota una risposta del genere, l’art. 23 del Regolamento del Consiglio comunale prevede che alle interrogazioni urgenti gli Assessori, qualora reputino di non disporre degli elementi necessari per rispondere in Consiglio comunale, debbano rispondere per iscritto entro dieci giorni."
"Sono passati venti giorni, il doppio di quelli imposti dal Regolamento, e non c’è stata ancora alcuna risposta".
"Ritengo profondamente grave il comportamento dell’Assessore perché denota la completa mancanza di rispetto nei confronti del ruolo istituzionale che ricopre e dei precisi doveri che le impone di fronte ad ogni cittadino ortonese, sia esso Consigliere comunale o meno. In particolare atteggiamenti come questo manifestano in modo chiaro un’idea proprietaria ed arrogante della funzione pubblica che mortifica il diritto – morale prima ancora che giuridico – di conoscere le motivazioni all'origine delle scelte dell’Amministrazione comunale".
"Sulla vicenda questa mattina ho inviato una mail alla Presidente del Consiglio comunale Simona Rabottini e al Sindaco Leo Castiglione: a loro, in qualità di massimi rappresentati del Consiglio e della Giunta comunale, ho chiesto formalmente di censurare il comportamento dell’Assessore Canosa, prendendo gli opportuni provvedimenti e garantendo una celere ed esaustiva risposta alla mia interrogazione. In assenza di un loro intervento – annuncia Marchegiano – mi rivolgerò al Prefetto".
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